Cenni storici sulla Scuola Materna di San Salvatore
San Salvatore, frazione di Malnate, a confine con la provincia di Como, ha una sua identità ben precisa che gli antichi nuclei familiari cercano di conservare gelosamente senza chiusura, però, nei confronti dei nuovi insediamenti abitativi. Una delle caratteristiche più importanti di questo territorio è data dalla presenza della Scuola Materna Parrocchiale, che gli abitanti hanno sempre apprezzato e sostenuto. Il nostro obiettivo è di ricostruirne la storia, anche se scarni sono i documenti scritti inerenti agli inizi e le testimonianze orali sono alquanto discordanti. È invece sicuramente attendibile quella di don Giuseppe Parenti, che prete novello fu inviato a San Salvatore nel 1939, secondo il quale l’asilo già funzionava ed era ospitato presso i locali delle scuole comunali. Questa è una data certa e, per il momento, non avendo altri elementi a disposizione, si può dire che ciò costituisce un buon punto di partenza in attesa di ulteriori verifiche e studi a riguardo.
Consultando poi i documenti scritti sappiamo che furono il parroco di Vedano don Ambrogio Trezzi, da cui dipendeva la chiesa della SS. Trinità e il suo coadiutore don Carlo Oltolini, residente a San Salvatore, ad invitare suor Maria Paola Cavadini, compagna di suor Maria Liliana Toselli, che in quel periodo stavano dando vita alla comunità delle Figlie del Cuore Immacolato di Maria, a prendersi cura dell’asilo parrocchiale. Era l’anno 1944. Anni difficili, siamo in pieno conflitto mondiale e le due suore che abitavano nella portineria di “Villa Toselli”, perché requisita da un gerarca fascista, partivano a piedi alla mattina e tornavano alla sera, per accudire i bambini dell’asilo. Fu per questo motivo che chiesero di potersi trasferire in una baracca adiacente alla cappella e all’asilo stesso. «I disagi e le privazioni erano enormi: fϋmm, per la stufa che funzionava male, famm, per il cibo che mancava, frecc, per la mancanza di legna furono i compagni delle due suorine».
«La presenza di queste suore ha lasciato un buon ricordo tra la popolazione. Tuttavia l’esperienza religiosa di Madre Toselli era agli inizi e non vi era ancora il riconoscimento ufficiale per la nuova famiglia religiosa. È forse per questo motivo che, tra le prescrizioni per il Vicariato di Malnate a seguito della visita pastorale del 1948, il card. Schuster, richiede che a San Salvatore si provveda la presenza di una comunità di suore».
Nel 1951 Don Carlo Oltolini, coadiutore di Vedano con residenza a San Salvatore e successivamente nel 1956 primo parroco della Parrocchia SS. Trinità, chiama le suore di Sant’Anna di Torino per la direzione e gestione dell’asilo. Esse rimasero a San Salvatore per quasi quarant’anni, dal 1951 fino al 1989, anno in cui dovettero a malincuore lasciare l’asilo, richiamate dalla casa provinciale di Torino per mancanza di vocazioni. Negli anni novanta la scuola ha continuato, sotto l’impulso di volontari della frazione che hanno avuto sempre a cuore la scuola materna, a fornire un servizio importante non solo per la comunità locale, ma anche per i comuni viciniori di Binago e Vedano.
A don Carlo Oltolini succede don Giulio Rivolta, parroco a San Salvatore per 45 anni dal 1969 al 2014. Egli ha sempre seguito la scuola materna, rimodernandone la struttura e ottenendo nel 2003 la parità scolastica. Nel 2014, per raggiunti limiti di età e soprattutto per motivi di salute don Giulio lascia la parrocchia al prevosto di Malnate don Francesco Corti che, in qualità di rappresentante legale della scuola materna, nonostante le difficoltà non solo economiche riscontrate nel proseguimento di questa realtà, ha fortemente voluto che la Scuola Materna continuasse nella sua azione e fosse un segnale tangibile di presenza pastorale all'interno della comunità.
Dal 2018 si è costituita a Malnate la comunità pastorale e le tre parrocchie (San Martino, San Lorenzo e SS. Trinità) sono affidate al parroco don Andrea Zandonini. Con lui collaborano don Alessandro Sacchi, incaricato della pastorale giovanile, don Giorgio Cremona, residente a San Salvatore, padre Martino, con compiti pastorali specifici per le comunità ucraine di Varese e Meda e don Giampiero residente a Gurone.
Attualmente la scuola materna funziona con tre sezioni dell’Infanzia e una sezione Primavera.
Il responsabile istituzionale della scuola
Prof. Giuseppe Maresca